BPCO : raccomandazioni sulla prevenzione delle esacerbazioni

Chest 2014, ottobre 16

L’American College of Chest Physicians ha formulato le prime raccomandazioni per la prevenzione delle esacerbazioni della BPCO.

Le esacerbazioni sono spesso una causa frequente di ricoveri ospedalieri di decessi di pazienti con una BPCO . Il trattamento di base della BPCO sono inalatori con broncodilatatori anticolinergici di lunga durata d’azione agonisti beta-2 adrenergici di lunga durata d’azione. Nei pazienti con BPCO stabile si possono pure trattare i pazienti in monoterapia con anticolinergici a lunga durata d’azione oppure in bioterapia  ossia associazione con beta 2 mimetici e steroidi per via inalatoria, o triterapia con anticolinergici, beta 2 mimetici e steroidi. Una biterapia oppure una triterapia sono riservate a pazienti con BPCO da moderata a severa.

Il vaccino antipneumococco ( 23 valente) é indicato anche se non ci sono dati certi  che possa avere un effetto preventivo sulle esacerbazioni. Al contrario viene raccomandato la vaccinazione anti-influenzale annuale .

Per quanto riguarda invece la terapia non farmacologica viene raccomandata la riabilitazione respiratoria in particolare dopo ogni evento di esacerbazione. Pure indicata é la prescrizione di macrolidi in fase preventiva dopo almeno un esacerbazione infettiva all’anno da moderata a severa sotto trattamento di base per via inalatoria.

I corticosteroidi orali o per via endovenosa possono essere unicamente prescritti nei 30 giorni  che seguono la prima esacerbazione per prevenirne una seconda precoce. Altri medicamento possono anche entrare in linea di conto in particolari profili di pazienti come la N-acetilcisteina, la carbocisteina, la theofillina,l’inibitori della fosfodiesterasi-4.