The Natural History of Benign Thyroid Nodules

Cosimo Durante, MD, PhD1 et al.JAMA. 2015;313(9):926-935. doi:10.1001/jama.2015.0956.

 

Il rilevamento dei noduli tiroidei asintomatici è in aumento. Manca un consensus  per quanto riguarda l’ottimale follow-up di lesioni benigne citologicamente provati e noduli ecograficamente non sospetti. Le attuali linee guida raccomandano esami ecografici seriali e di rivalutazione della citologia se la crescita significativa si osserva.

Obiettivo: determinare la frequenza, ampiezza, e fattori associati con cambiamenti nelle dimensioni del nodulo tiroideo.

Studio osservazionale multicentrico prospettico  che ha coinvolto 992 pazienti consecutivi con da 1 a 4 noduli  asintomatici, diagnosticati con ecografia citologicamente benigni. I pazienti sono stati reclutati da 8 centri di riferimento delle malattia  della tiroide in Italia tra il 2006 e il 2008.

I dati raccolti sono stati analizzati durante i primi 5 anni di follow-up fino a gennaio 2013.

La crescita dei noduli  (end point primario) è stata valutata con annuali esami ecografici della tiroide. Cambiamenti di formato sono stati considerati significativi per la crescita, se un aumento del 20% o più è stato registrato in almeno 2 diametri noduli, con un incremento minimo di 2 mm. Fattori basali associati con la crescita sono stati identificati. Gli endpoint secondari erano il rilevamento ecografico di nuovi noduli e la diagnosi di cancro alla tiroide durante il follow-up.

Conclusioni :  la maggior parte dei noduli esposti non incrementa significativamente di grandezza  durante i 5 anni di follow-up e il cancro della tiroide é risultato essere un evento raro. Questi risultati supportano di considerare la revisione delle attuali raccomandazioni delle linee guida per il follow-up dei noduli tiroidei asintomatici.