Archivi categoria: Pneumologia

Corticosteroid Therapy for Patients Hospitalized With Community-Acquired Pneumonia

Corticosteroid Therapy for Patients Hospitalized With Community-Acquired Pneumonia

Reed A.C. Siemieniuk, MD; Maureen O. Meade, MD; Pablo Alonso-Coello, MD, PhD; Matthias Briel, MD, MSc; Nathan Evaniew, MD; Manya Prasad, MBBS; Paul E. Alexander, MSc, PhD; Yutong Fei, MD, PhD; Per O. Vandvik, MD, PhD; Mark Loeb, MD, MSc; and Gordon H. Guyatt, MD, MSc

Validation of a model for identification of patients at intermediate to high risk for complications associated with acute symptomatic pulmonary embolism

Carolina Fernández, MD; Carlo Bova, Chest. 2015. doi:10.1378/chest.14-2551

Per i pazienti con diagnosi di embolia polmonare acuta sintomatica (PE), il punteggio Bova classifica il rischio di sviluppare complicanze PE-correlate entro 30 giorni dopo la diagnosi. L’originale studio punteggio Bova deriva il modello da 2.874 pazienti normotesi che avevano EP acuta e hanno partecipato in uno dei sei studi prospettici PE.

Metodi: Abbiamo valutato retrospettivamente la validità del modello di rischio Bova in pazienti normotesi con EP acuta diagnosticata in un dipartimento di emergenza urbana accademico. Due ricercatori hanno utilizzato i dati di base clinico per 4 variabili prognostiche del modello di stratificare i pazienti nelle tre classi di rischio Bova (I-III) per complicazioni legate PE 30 giorni.

Risultati: Il punteggio di rischio Bova classificato la maggioranza della coorte di 1.083 pazienti nella fase di rischio più basso Bova (fase I, l’80%,...

Stopping Anticoagulant Therapy in Patients with First Unprovoked Venous Thromboembolism

Jamaluddin Moloo, MD, MPH Reviewing Kearon C et al., Ann Intern Med 2015 Jan 6; 162:27
Non fare affidamento su risultati del D-dimero negativo per aiutare a selezionare pazienti per la sospensione anticoagulante.

 

Tutti i pazienti con primo episodio di trombo-embolismo venoso non provocato (TEV) richiedono una terapia anticoagulante a lungo termine?
In questo studio, i ricercatori hanno valutato se un risultato negativo di test d-dimero identifica in modo sicuro pazienti in cui la terapia anticoagulante può essere sospesa. Il test d-dimero è stato fatto in 410 pazienti con primo episodio di TEV non provocata (cioè trombosi venosa profonda prossimale delle gambe o embolia polmonare) che avevano ricevuto terapia anticoagulante da 3 a 7 mesi.
I pazienti con risultati positivi durante la terapia continuato l’anticoagulante; quelli con risultati negativi sospendono l’anticoagulante e hanno eseguito un controllo dei D-dimeri dopo un mese. Se...

Obstructive Sleep Apnea Is More Common in Asthma Patients

David J. Amrol, MD Reviewing Teodorescu M et al., JAMA 2015 Jan 13; 313:156

Durante uno studio di 25 anni, il rischio relativo di sviluppare l’apnea ostruttiva del sonno era di 1.39 nei pazienti asmatici.
Studi osservazionali indicano che l’apnea ostruttiva del sonno (OSA) è più frequente nei pazienti con asma rispetto a quelli senza. Questo studio fornisce ulteriori prove per tale associazione in una coorte basata sulla popolazione nel Wisconsin Sleep Cohort Study, dove 1521 dipendenti statali scelti a caso sono stati seguiti dal 1988 fino al 2013; i partecipanti sono stati sottoposti a polisonnografia notturna ogni 4 anni. Tra i partecipanti con asma e con studi del sonno normali all’esame di base, ( 27%) ha sviluppato OSA (definita da un indice apnea-ipopnea di ≥5 eventi per ora), mentre i partecipanti senza asma ( 17%) hanno sviluppato OSA. Il rischio relativo per la nuova insorgenza OSA era 1.39 nei partecipanti asmatici ed era indipendente dall’...

BPCO per il medico di famiglia

Raccomandazioni della lega polmonare Svizzera e della società Svizzera di pneumologia

Ricercare una BPCO nei pazienti con fattori di rischio nell’anamnesi ( se hanno più di 45 anni e sono fumatori o sono fumatori passivi, se hanno inalato sostanze potenzialmente tossiche,se hanno sintomi respiratori o hanno spesso infezioni delle vie respiratorie): eseguire spirometria

Classificazione BPCO  GOLD I-IV  sulla base dei valori VEMS ottenuti.

Sviluppare un concetto terapeutico  su 5 misure :

Sospensione del fumo

Riabilitazione polmonare con istruzione ai pazienti

Farmacoterapia, vaccini contro influenza e solo se necessario ossigenoterapia

Il documento completo aggiornato 2014  Direttive GOLD

BPCO : raccomandazioni sulla prevenzione delle esacerbazioni

Chest 2014, ottobre 16

L’American College of Chest Physicians ha formulato le prime raccomandazioni per la prevenzione delle esacerbazioni della BPCO.

Le esacerbazioni sono spesso una causa frequente di ricoveri ospedalieri di decessi di pazienti con una BPCO . Il trattamento di base della BPCO sono inalatori con broncodilatatori anticolinergici di lunga durata d’azione agonisti beta-2 adrenergici di lunga durata d’azione. Nei pazienti con BPCO stabile si possono pure trattare i pazienti in monoterapia con anticolinergici a lunga durata d’azione oppure in bioterapia  ossia associazione con beta 2 mimetici e steroidi per via inalatoria, o triterapia con anticolinergici, beta 2 mimetici e steroidi. Una biterapia oppure una triterapia sono riservate a pazienti con BPCO da moderata a severa.

Il vaccino antipneumococco ( 23 valente) é indicato anche se non ci sono dati certi  che possa avere un effetto preventivo sulle esacerbazioni. Al...

Antibiotics for Acute Lower Respiratory Tract Infection?

Amoxicillin was largely ineffective in patients with acute cough and sputum production who had no evidence of pneumonia.

Allan S. Brett MD, published in Journal Watch General Medicine, January 24, 2013

Articolo originale:
Little P et al. Amoxicillin for acute lower-respiratory-tract infection in primary care when pneumonia is not suspected: A 12-country, randomised, placebo-controlled trial. Lancet Infect Dis 2013 Feb; 13:123.

Sebbene la maggior parte dei pazienti con “bronchite acuta” sono infezioni di origine virale, molti ricevono antibiotici.
Ora, i ricercatori europei hanno condotto uno studio multinazionale che ha coinvolto 2.061 adulti con le cosiddette “infezioni delle vie respiratorie inferiori” (LRTIs), un termine talvolta usato in modo intercambiabile con la bronchite nei quali non c’é sospetto di polmonite. I pazienti sono stati inclusi con o senza tosse, a patto che LRTI è stata considerato almeno probabile....