Archivi categoria: Articoli per Medici

A Mediterranean-Style Diet and Left Ventricular Mass (from the Northern Manhattan Study)

Hannah Gardener, Tatjana Rundek, Clinton B Wright, Yian Gu, Nikolaos Scarmeas, Shunichi Homma, Cesare Russo, Mitchell S V Elkind, Ralph L Sacco, Marco R Di Tullio
American Journal of Cardiology 2015 February 15, 115 (4): 510-4

Un meccanismo che collega la dieta, in particolare la dieta in stile mediterraneo (DT), con la prevenzione delle malattie cardiovascolari può essere un associazione tra un DT e la massa del ventricolo sinistro (LV) . Tuttavia, ci sono pochi dati su questa relazione.
Abbiamo ipotizzato che l’adesione ad una DT sarebbe inversamente associata con la massa ventricolare sinistra nella popolazione multietnica del Nord Manhattan.
Lo studio ha incluso 1937 partecipanti con massa ventricolare sinistra misurata mediante ecocardiografia (età media 67 ± 9 anni, 39% maschi, 58 % ispanici, il 20% bianchi, il 20% neri).
Un associazione inversa è stata osservata tra il punteggio DT e la massa ventricolare sinistra. In un modello di...

Effect of Obstructive Sleep Apnea on Frequency of Stroke in Patients with Atrial Fibrillation

Dmitry M Yaranov, Athanasios Smyrlis, Natalia Usatii, Amber Butler, Joann R Petrini, Jose Mendez, Mark K Warshofsky

American Journal of Cardiology 2014 November 29

L’apnea ostruttiva del sonno (OSA) è un fattore di rischio indipendente per l’ictus ischemico che non è incluso nelle solite valutazioni del rischio cardio-embolici per i pazienti con fibrillazione atriale (FA). Lo scopo di questo studio era di valutare l’impatto delle OSA sulla frequenza degli ictus nei pazienti con fibrillazione atriale. I pazienti con FA e nuove diagnosi di OSA sono stati identificati con ricerca retrospettiva.
Quelli con già storie di ictus al momento dello studio del sonno sono stati esclusi.
L’enpoint primario era l’incidenza di ictus.
L’analisi dei sottogruppi è stata effettuata tra i diversi punteggi CHADS2 e CHA2DS2 -VASc. Dei 5138 pazienti esaminati per OSA, 402 (7,7%) avevano una FA e 332 (6,4%) hanno soddisfatto i criteri di inclusione. Tra la...

Transfusion Threshold for Abdominal Cancer Surgery Patients

Allan S. Brett, MD Reviewing Pinheiro de Almeida J et al., Anesthesiology 2015 Jan 122:29

Diversi studi randomizzati hanno mostrato risultati positivi con una strategia trasfusionale restrittiva ossia non trasfusione finché i livelli di emoglobina sono <7 g / dL nei pazienti critici. Ora, in un altro gruppo di pazienti, i ricercatori hanno raggiunto una conclusione diversa. Ricercatori in Brasile arruolati 198 pazienti sottoposti a intervento chirurgico per cancro addominale (principalmente gastrointestinale, del pancreas, o urogenitale) e che hanno richiesto un soggiorno nel fase postoperatoria nell’unità di terapia intensiva (UTI).

I pazienti sono stati randomizzati per ricevere trasfusioni a una soglia di 7 g / dL (restrittivo) o 9 g / dL (liberale) durante la loro degenza in terapia intensiva; 21% e 42% dei pazienti, rispettivamente, sono stati trasfusi nei due gruppi. L’endpoint primario (morte o gravi complicanze a 30 giorni) si sono verificati...

FDA Approves Weight Loss Device That Blocks Hunger-Signaling Nerve

Physician’s First Watch, January 15, 2015
By Kristin J. Kelley, Edited by Susan Sadoughi, MD, and Richard Saitz, MD, MPH, FACP, FASAM

La FDA ha approvato un nuovo dispositivo che tratta l’obesità controllando la sensazione di fame. “The Maestro Rechfrgeable System” è indicato per gli adulti con un BMI da 35 a 45 che hanno almeno una patologia correlate con l’obesità (ad esempio il diabete di tipo 2 ), e per i quali i programmi di perdita di peso sono stati inefficaci.

Il dispositivo, che viene impiantato chirurgicamente nell’addome, emette impulsi elettrici che bloccano il percorso del nervo vago che segnala il vuoto dello stomaco direttamente al cervello. Malgrado il dispositivo non ha raggiunto l’endpoint primario nello studio clinico ( 10% o più di perdita di peso in eccesso nel gruppo trattato rispetto al gruppo di controllo); tuttavia, il comitato consultivo ha concluso che i benefici (ad esempio, l’importante perdita di peso) superano...

First Microsized, Injectable Wireless Device for Chronic Pain to Hit the U.S. Market

By Amy Orciari Herman
Edited by André Sofair, MD, MPH, and William E. Chavey, MD, MS

Primo micro dispositivo wireless iniettabile per il dolore cronico entra ne mercato USA.
La FDA ha autorizzato la commercializzazione del primo dispositivo di neuromodulazione microtecnologica wireless per i dolori cronici al rachide e alle gambe.
Con il “Stimwave Freedom Spinal Cord Stimulation System”, un dispositivo di microchip iniettabile, eroga impulsi di energia per degli elettrodi che sono vicino ai nervi circostanti e che permette al cervello di reindirizzare i segnali di dolore specifici e, quindi, offrire sollievo dal dolore.
Il dispositivo è abbastanza piccolo per essere impiantato attraverso un ago standard durante una procedura ambulatoriale. Il sistema, che è compatibile con la risonanza magnetica, è attualmente già venduto in Europa e negli US da gennaio 2015

Crohn’s disease management after intestinal resection: a randomised trial

Peter De Cruz, PhD, et al., The Lancet 23 12.2014

La maggior parte dei pazienti con malattia di Crohn hanno bisogno di una resezione intestinale, ma la maggior parte successivamente necessitano di ulteriori interventi chirurgici a causa di recidive. Questo studio ha lo scopo di individuare la strategia ottimale per prevenire le recidiva di malattia postoperatorie.

In questo studio randomizzato, sono stati considerati pazienti in 7 centri in Australia e Nuova Zelanda sottoposti a resezione intestinale per malattia di Crohn macroscopica, che hanno ricevuto 3 mesi di terapia con metronidazolo ed hanno un anastomosi endoscopicamente accessibile .
I pazienti ad alto rischio di recidiva hanno anche ricevuto una tiopurina, o adalimumab se intolleranti a tiopurine. I pazienti sono stati assegnati in modo casuale a gruppi paralleli: colonscopia a 6 mesi (per la cura attiva) o no colonscopia (terapia standard).
L’endpoint primario era la recidiva endoscopica a...

Obesity in Young Adults May Shorten Lifespan by 6 Years

By Amy Orciari Herman
Edited by André Sofair, MD, MPH, and William E. Chavey, MD, MS
The Lancet Diabetes & Endocrinology.

I ricercatori hanno creato e convalidato un modello per stimare i rischi annuali per il diabete, le malattie cardiovascolari e la mortalità negli adulti sovrappeso e obesi. Hanno quindi applicati dati National Health and Nutrition Examination Survey a circa 4000 adulti bianchi per stimare gli anni di vita persi e di vita in buona salute persi in base al BMI.

Rispetto agli uomini di peso normale di età compresa tra 20- 39, gli uomini in sovrappeso vivevano circa 2,7  anni in meno; uomini obesi, 5,9  anni in meno ; uomini e molto obesi, 8,4 anni in meno. Il numero di anni di vita in buona salute persi era ancora più grande: 5.9,  11.8,  e 18.8 rispettivamente. I risultati generalmente erano simili per le donne. Nel complesso, il numero di anni  persi attribuibili al peso in eccesso diminuisce con l’aumentare dell...

No Evidence to Support Routine Use of Aspirin in Most Women for Primary Prevention

Physician’s First Watch
David G. Fairchild, MD, MPH, Editor-in-Chief, December 5, 2014

By Larry Husten, Edited by André Sofair, MD, MPH, and William E. Chavey, MD, MS

Nella maggior parte delle donne, i benefici di uso regolare di aspirina per la prevenzione primaria non sono superiori ai rischi.

Nello studio di salute delle donne, quasi 28000 donne di età  tra  i 45 anni e più anziane sono state randomizzati a ricevere o  placebo o 100 mg di aspirina al giorno. L’uso di aspirina ha portato a piccole riduzioni del rischio assoluto per le malattie cardiovascolari a 15 anni e il per il cancro del colon-retto; 371 pazienti devono essere trattati per prevenire un evento cardiovascolare, e 709 per prevenire un tumore del colon-retto. Questo piccolo beneficio é avvenuto a spese di un aumentato numero  di sanguinamenti gastrointestinale, 133 pazienti  da trattare per causare un evento. Nelle donne di età da 65 anni o più, i benefici...

Hypertension Treatment Shouldn’t Be Tailored to Patient Adiposity

Bruce Soloway, MD Reviewing Franklin SS and Weber MA., Lancet 2014 Nov 4;

In una meta-analisi dei vari regimi antipertensivi, l’indice di massa corporea non ha influenzato l’efficacia.

 

L’ipertensione è molto più comune nei pazienti obesi che in quelli magri e la sua fisiopatologia potrebbe differire a seconda della adiposità.

Recenti studi hanno suggerito che l’efficacia di alcuni farmaci antipertensivi per prevenire i principali eventi avversi cardiovascolari (ACV), varia a seconda del  peso del paziente (NEJM JW Gen Med 21 marzo 2013). Per valutare questa ipotesi, i ricercatori hanno esaminato svariati  dati  di paziente, tra cui l’indice di massa corporea (BMI). Hanno considerato  22 studi (> 135.000 pazienti) in cui i ricercatori hanno confrontato regimi antiipertensivi versus placebo o confronti tra farmaci antipertensivi . L’efficacia comparativa è stata analizzata nei sottogruppi di pazienti...

Trimethoprim/Sulfamethoxazole Is Associated with Sudden Death in Patients Who Take Renin-Angiotensin Inhibitors

 

Paul S. Mueller, MD, MPH, FACP Reviewing Fralick M et al., BMJ 2014 Oct 30; 349:g6196

Un possibile meccanismo è iperkaliemia trimetoprim-indotta nei pazienti anziani che già assumono inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina o bloccanti del recettore dell’angiotensina.

Gli inibitori della renina-angiotensina, inibitori dell’enzima di conversione-enzima (ACE) e bloccanti del recettore dell’angiotensina (ARB), sono associati con iperkaliemia in circa il 10% dei pazienti. Il Trimetoprim / sulfametossazolo (TMP / SMX) è anche associato con iperkaliemia, tramite riduzione trimetoprim-indotta dell’escrezione di potassio nel tubulo renale distale.

Nel 2010, i ricercatori hanno dimostrato che l’ospedalizzazione per iperkaliemia è stata associata con l’uso TMP / SMX nei pazienti che hanno assunto ACE inibitori o ARB (NEJM JW Infect Dis 14 luglio 2010). Ora, in uno studio caso controllo, i...