Archivi categoria: Articoli per Medici

Drug Treatments for Diabetic Neuropathy: A Meta-Analysis

Allan S. Brett, MD Reviewing Griebeler ML et al., Ann Intern Med 2014 Nov 4; 161:639

E’ stata pubblicata una nuova sistematica revisione e meta-analisi di terapie farmacologiche per la neuropatia diabetica dolorosa .

I revisori hanno scoperto 65 importanti studi randomizzati che coinvolgono 27 farmaci, con quasi 13.000 partecipanti. I principali risultati sono i seguenti: gli inibitori della serotonina-norepinefrina (SNRI), capsaicina topica, antidepressivi triciclici (TCA), e anticonvulsivanti riducono ogni tipo di dolore rispetto al placebo.

I farmaci del  gruppo, SNRI e TCA hanno ridotto il dolore più degli anticonvulsivanti e capsaicina. Pochissimi gli studi che si sono estesi oltre la durata di 3 mesi. I farmaci , carbamazepina, venlafaxina, duloxetina, amitriptilina, e pregabalin1 sono risultati  statisticamente superiori al placebo. Esistono pochi confronti diretti...

Is Bracing Helpful in Patients with Vertebral Compression Fractures?

December 16, 2014
Allan S. Brett, MD Reviewing Kim H-J et al., J Bone Joint Surg Am 2014 Dec 3; 96:1959

In uno studio randomizzato, l’utilizzo di corsetti vertebrali non ha migliorato il dolore e la funzionalità, rispetto a nessun rinforzo.

Ai pazienti con fratture vertebrali da compressione osteoporotiche spesso  si consiglia di indossare un corsetto per alleviare il dolore e migliorare la mobilità precoce. In questo studio, i ricercatori in Corea  hanno randomizzati 60 adulti anziani con fratture singole acute toracali o lombare  con compressione vertebrale per ricevere un tutore rigido, un tutore morbido, oppure nessun tutore. I criteri di esclusione erano fratture successive a neoplasie, compromissione neurologica, o l’incapacità di camminare prima già della frattura.

Ai pazienti dei due gruppi con tutori è stato chiesto di indossarli  in ogni momento  (tranne quando sono sdraiati) per 8 settimane. I punteggi del dolore e...

Probiotics, Prebiotics, and Synbiotics for Irritable Bowel Syndrome

Allan S. Brett, MD Reviewing Ford AC et al., Am J Gastroenterol 2014 Oct 109:1547

Alcuni pazienti con sindrome dell’intestino irritabile (IBS) usano la terapia probiotica (ingestione di microrganismi vivi o attenuati ). Alternative ai probiotici sono i prebiotici (ingredienti alimentari non digestible che stimolano la crescita o l’attività dei batteri intestinali) e simbiotici (combinazioni di prebiotici e probiotici). In questa meta-analisi, i ricercatori hanno esaminato l’efficacia di queste sostanze nei pazienti con IBS o costipazione idiopatica cronica. Per IBS, la percentuale di pazienti con miglioramento generale dei sintomi è stata significativamente maggiore con probiotici che con placebo (44% vs. 27%) in 23 studi clinici. Per la stipsi cronica idiopatica, la frequenza di evacuazione è aumentata con probiotici (3 studi) e simbiotici (2 studi), ma non con i prebiotici (1 studio).

Commento: la  terapia con probiotici sembra essere utile per...

More Support for Using Steroids in Patients with Refractory Septic Shock

Patricia Kritek, MD Reviewing Funk D et al., Crit Care Med 2014 Nov 42:2333
In an observational study, steroid therapy was associated with lower mortality in the sickest patients.

Le più recenti linee guida Surviving Sepsis (Crit Care Med 2013; 41: 580) suggeriscono che gli steroidi (200 mg di idrocortisone al giorno) dovrebbero essere utilizzati solo quando il volume e i vasopressori non possono ripristinare la stabilità emodinamica.

Gli investigatori hanno esaminato i dati sui pazienti che sono stati trattati per shock settico a 28 ospedali in Canada, Stati Uniti e Arabia Saudita; 1838 pazienti che hanno ricevuto basse dosi di steroidi (<80 mg di prednisone equivalente al giorno) sono stati confrontati con una coorte senza steroidi.

Sono stati esclusi i pazienti  morti entro 48 ore dall’ammissione  in  terapia intensiva (ICU)  o che hanno ricevuto steroidi nelle prime 48 ore dopo la diagnosi di shock. La mortalità a  30 giorni non...

More Data on Left Atrial Appendage Occlusion

Howard C. Herrmann, MD Reviewing Reddy VY et al., JAMA 2014 Nov 19; 312:1988

Longer-term follow-up of the PROTECT-AF trial provides evidence of efficacy with the Watchman device relative to warfarin

Molti pazienti e medici sono interessati a trovare una sicura e  efficace alternativa alla terapia anticoagulante orale per la fibrillazione atriale non valvolare (NVAF). Il dispositivo Watchman è stato inizialmente valutato  nello studio PROTECT-AF (NEJM JW Gen Med 27 agosto 2009) e successivamente nel PREVALERE (NEJM JW Cardiol 7 ago 2014) ed è stato oggetto di studi da parte del FDA. Più di recente, é stata anche confermata  la sicurezza.

In questo trial in cieco, 707 pazienti sono stati randomizzati 2: 1 , terapia con dispositivo . Il punteggio medio CHADS2 era circa il 2,2, ed il follow-up medio di questa analisi è stata di 3,8 anni. Il successo dell’impianto é stato del 88%, <5% dei partecipanti sono stati persi al follow-up....

Hand Therapy Might Help Hand Function in Patients with Rheumatoid Arthritis

Jonathan S. Coblyn, MD Revisione Opava CH e Björk M., Lancet 2014, 10 ottobre

Questo studio randomizzato ha dimostrato un miglioramento della funzionalità in pazienti con artrite reumatoide che ricevevano cure mediche.

Il trattamento dei pazienti con artrite reumatoide é notevolmente migliorata dopo l’introduzione del primo farmaco biologico, etanercept (Enbrel). Tuttavia, le modalità aggiuntive, come ad esempio esercizi di mano e terapia occupazionale che sono stati utilizzati in modo aggressivo da reumatologi in epoca pre-biologica, attualmente non sono più ampiamente utilizzati.

In questo studio multicentrico, i ricercatori hanno valutato 490 pazienti del Regno Unito che hanno ricevuto regimi medici stabili per ≥3 mesi. I pazienti sono stati randomizzati a ricevere terapia tradizionale o cura abituale più un programma di rafforzamento della mano  con esercizi. L’intervento ha coinvolto sei sessioni con un terapeuta che ha incaricato i...

BPCO per il medico di famiglia

Raccomandazioni della lega polmonare Svizzera e della società Svizzera di pneumologia

Ricercare una BPCO nei pazienti con fattori di rischio nell’anamnesi ( se hanno più di 45 anni e sono fumatori o sono fumatori passivi, se hanno inalato sostanze potenzialmente tossiche,se hanno sintomi respiratori o hanno spesso infezioni delle vie respiratorie): eseguire spirometria

Classificazione BPCO  GOLD I-IV  sulla base dei valori VEMS ottenuti.

Sviluppare un concetto terapeutico  su 5 misure :

Sospensione del fumo

Riabilitazione polmonare con istruzione ai pazienti

Farmacoterapia, vaccini contro influenza e solo se necessario ossigenoterapia

Il documento completo aggiornato 2014  Direttive GOLD

Clozapine-Induced Pericarditis

J. Markovic et al. A. Journal of Psychiatry July 2011

Conclusioni: ci sono alcuni casi di pericardite indotta da clozapina riportati nella letteratura ciononostante questo grave effetto secondario può verificarsi e il caso clinico riportato in questo articolo lo dimostra . Riconoscere questi effetti secondari anche se rari, é essenziale per prevenirli ed evitare seri e pericolose patologie indotte da farmaco.

Caso clinico: paziente 21enne con disturbi psichiatrici che si presenta in pronto soccorso per dolori toracici con dispnea ingravescente  apparsi da alcuni giorni. L’esame ecocardiografico  mostra un versamento pericardico suggestivo per una tamponata cardiaca. Hanno eseguito una pericardiocentesi con evacuazione di 600 ml di liquido siero-sanguinolento. Il paziente é stato sottoposto ad una estesa valutazione per possibili infezioni , disturbi metabolici ed al fine di escludere altre eziologia (...

BPCO : raccomandazioni sulla prevenzione delle esacerbazioni

Chest 2014, ottobre 16

L’American College of Chest Physicians ha formulato le prime raccomandazioni per la prevenzione delle esacerbazioni della BPCO.

Le esacerbazioni sono spesso una causa frequente di ricoveri ospedalieri di decessi di pazienti con una BPCO . Il trattamento di base della BPCO sono inalatori con broncodilatatori anticolinergici di lunga durata d’azione agonisti beta-2 adrenergici di lunga durata d’azione. Nei pazienti con BPCO stabile si possono pure trattare i pazienti in monoterapia con anticolinergici a lunga durata d’azione oppure in bioterapia  ossia associazione con beta 2 mimetici e steroidi per via inalatoria, o triterapia con anticolinergici, beta 2 mimetici e steroidi. Una biterapia oppure una triterapia sono riservate a pazienti con BPCO da moderata a severa.

Il vaccino antipneumococco ( 23 valente) é indicato anche se non ci sono dati certi  che possa avere un effetto preventivo sulle esacerbazioni. Al...

Improved Overall Survival in Melanoma with Combined Dabrafenib and Trametinib

Caroline Robert, M.D,and Dirk Schadendorf, M.D.November 16, 2014DOI: 10.1056/NEJMoa1412690

 

Gli inibitori di BRAF vemurafenib e Dabrafenib hanno dimostrato l’efficacia come monoterapia in pazienti non precedentemente trattati con melanoma metastatico con mutazioni BRAF V600E o V600K . Combinando Dabrafenib e MEK inibitore trametinib, rispetto alla sola Dabrafenib abbiamo maggiore attività antitumorale in questa popolazione di pazienti.

METODO:

In questo studio in aperto, di fase 3 , sono stati assegnati in modo casuale 704 pazienti con melanoma metastatico con mutazione BRAF V600 per ricevere o una combinazione di Dabrafenib (150 mg due volte al giorno) e trametinib (2 mg una volta al giorno) o vemurafenib solo (960 mg due volte al giorno) per via orale come terapia di prima linea. L’endpoint primario era la sopravvivenza globale.

RISULTATI

La sopravvivenza globale,  a 12 mesi è stata del 72% (95% intervallo di...